psicoterapia

“Quando una porta si chiude, la si può aprire di nuovo,
perché di solito è così che funzionano le porte”
[Albert Einstein]

La psicoterapia è un intervento professionale effettuato da uno Psicologo (o un medico) iscritto al relativo Albo Professionale e che ha conseguito la specializzazione in Psicoterapia presso una scuola quadriennale riconosciuta dal MIUR.

Rivolgersi ad uno psicoterapeuta è un atto di responsabilità e di salute che può compiere chiunque avverta un disagio personale o relazionale che influenza negativamente la sua possibilità di “vivere bene”.

Durante il percorso del naturale ciclo di vita di una persona, infatti, possono presentarsi dei momenti di crisi: un cambiamento importante delle proprie abitudini di vita, una crisi di coppia, una difficoltà in ambito sociale o lavorativo, un momento di sofferenza personale, legato o meno a situazioni contingenti. Il malessere che può generarsi da queste situazioni si manifesta in modo unico e particolare per ogni persona.

Psicoterapia: una relazione che cura

La psicoterapia non è un’operazione magica e il terapeuta non ha poteri paranormali: non può leggere nella mente delle persone, né tanto meno modificarne i pensieri. Ciò che è terapeutico è la peculiarità dell’incontro tra la persona del paziente e la persona del terapeuta. Il primo, il paziente, ha una domanda di aiuto e, in piena libertà, si rivolge ad un altro, il terapeuta, che è pronto e capace ad accoglierlo, senza la pretesa di cambiarlo, guarirlo o appagare il suo bisogno. Guardando in ogni momento a ciò che accade nella relazione terapeutica, paziente e terapeuta cercheranno insieme di comprendere che cosa il paziente chiede e perché lo chiede proprio così, per consentire al paziente di divenire consapevole delle sue modalità relazionali e di mantenimento della sua sofferenza. La psicoterapia è una relazione che cura.

Poiché ogni percorso è unico e irripetibile, non è possibile definire a priori la durata della terapia: si può trattare di settimane o di mesi, a volte di un solo colloquio, altre volte anche di anni. Ciò che determina i tempi della cura non è la prescrizione del terapeuta, ma la domanda di aiuto del paziente, motore indispensabile per portare avanti un lavoro terapeutico.

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